
La Transizione 4.0 è matura.
Continua la fase di mantenimento
Dall’esame di maturità digitale, le imprese italiane escono con una media di poco inferiore a 3 in una scala da 1 a 5. Il voto “discreto” arriva dai Digital Innovation Hub di Confindustria, in un’analisi pubblicata a fine luglio.
Raggiunta la “sufficienza” anche per Bruxelles: da quest’anno le risorse PNRR possono essere rivolte verso altri obiettivi. Il Piano Transizione 4.0 resta così alle più limitate disponibilità nazionali, in una fase di “mantenimento”, con aliquote cristallizzate fino al 2025: il viaggio agevolato verso la digitalizzazione, però, continua.