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Nuova Sabatini: 2022 da record per Agevola
Circa 9 milioni di euro prenotati, per conto di 358 imprese, prevalentemente nell’ambito dell’autotrasporto. E ancora, quasi 8 milioni di euro erogati a fondo perduto nel 2022 per le aziende che, a partire dal 2018, hanno avviato la procedura di richiesta Nuova Sabatini con Agevola.
Il gruppo specializzato in finanza agevolata stila il quadro degli accessi all’incentivo portati a termine lo scorso anno a favore delle PMI che si sono affidate ai suoi consulenti per la prenotazione e per la riscossione del beneficio. I dati estrapolati dai gestionali Agevola rivelano una tendenziale corrispondenza con quelli diffusi dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy nel Report di dicembre: si evidenziano la risalita delle prenotazioni nell’ultima parte dell’anno, la prevalenza dei finanziamenti in leasing per gli investimenti Nuova Sabatini e il protagonismo delle regioni del nord Italia in merito a numero di domande presentate.
2022, annata d’eccellenza per Agevola in ambito Nuova Sabatini. Lo strumento dedicato alle PMI, atto ad incentivarne gli investimenti in beni strumentali grazie a un finanziamento agevolato del costo totale, è stato richiesto da un numero crescente di imprese.
«Segnale che il tessuto produttivo, pur nelle difficoltà legate alla ripresa post-pandemica e alle ripercussioni economiche della crisi ucraina, continua a puntare alla crescita», osserva Jessica Gaigher, fondatrice di Agevola. «Siamo fieri di collaborare con imprenditori dotati di visione e prospettiva, che non hanno mai mancato di impiegare risorse ed energie verso il potenziamento e il rinnovo di mezzi e impianti, per essere competitivi e sempre un passo avanti».
Lo scorso anno, l’impegno di Agevola si è tradotto in un’iniezione di quasi 8 milioni a fondo perduto nelle casse delle aziende che, nel corso degli ultimi anni, hanno dato il via al procedimento Nuova Sabatini, per ottenere finanziamenti con un sostanzioso aiuto pubblico. Contemporaneamente, lo staff di consulenti si è fatto carico di quasi 500 nuove domande di contributo, per 358 aziende, che a partire dai primi mesi di quest’anno cominceranno a ricevere un ammontare prenotato complessivo di circa 9 milioni.
Quali aziende hanno prenotato l’incentivo Nuova Sabatini nel 2022 con Agevola?
In linea con quanto avviene a livello nazionale (dati MIMIT), si tratta prevalentemente di imprese “micro”, ovvero che occupano meno di 10 persone e realizzano un fatturato oppure un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di euro.
La loro collocazione si concentra soprattutto nel nord-est del paese (77%), bacino d’utenza di maggior prossimità alle sedi principali del gruppo. A livello nazionale, quest’area geografica è di poco superata dal nord-ovest in fatto di prenotazioni (dati MIMIT).
Nel 2022, si sono appoggiate ad Agevola per l’ottenimento del contributo soprattutto imprese del settore autotrasporto. Significativo il numero di prenotazioni effettuate anche negli ambiti dell’edilizia e dell’industria manifatturiera.
Dal 2018 al 2022 è notevolmente aumentata la quota di incentivazioni Nuova Sabatini richieste, attraverso Agevola, per investimenti in leasing piuttosto che per finanziamenti bancari. Il trend segue quello registrato dall’associazione di categoria ASSILEA sul piano nazionale, evidenziato nella relazione (relativa al 2022) diffusa a gennaio.
Tra le milestones che hanno scandito il percorso di Agevola negli ultimi anni c’è l’avvio di partnership con le principali società di locazione finanziaria in Italia.
Per quanto riguarda la tipologia di investimento per cui è richiesto l’incentivo, nell’ambito dell’attività di Agevola nel 2022, il bene ordinario ha superato, per numero di domande, il bene 4.0, in controtendenza con quanto avvenuto invece a livello nazionale. Da quest’anno, con l’avvio della nuova operatività Green, si aggiungerà un nuovo termine di raffronto per le valutazioni statistiche.
Nel 2022, il mese di maggior traffico per quanto concerne l’invio di nuove domande da parte di Agevola, è stato quello di dicembre. D’altra parte, il 2023 delle prenotazioni Nuova Sabatini apre col botto. Le risorse attualmente disponibili ammontano a 509 milioni di euro, e per l’anno in corso sono stati stanziati ulteriori 30 milioni.
«Le richieste di assistenza per l’accesso al contributo che stanno pervenendo ai nostri consulenti in questo inizio 2023 fanno pensare al prospettarsi di una nuova annata da record». Conclude Jessica Gaigher, fondatrice di Agevola. «La Legge di bilancio 2023 è intervenuta in ambito Nuova Sabatini prevedendo il rifinanziamento dello strumento: 150 milioni di euro dal 2023 al 2026. Considerando che questo stanziamento verrà assorbito in tempi brevi, vista la corsa all’incentivo già in atto da dicembre, si attende la disponibilità di ulteriori fondi nel corso del corrente esercizio. Un’azione auspicabile anche per rispondere all’apertura della norma a un potenziale nuovo novero di beneficiari, determinato dalle novità introdotte con l’ultima Circolare direttoriale, a cominciare dall’avvio della linea d’intervento Green».
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Scopri di piùVeneto: focus sul quadro regionale in carico ad Agevola
Le aziende venete che nel 2022 hanno prenotato l’incentivo Nuova Sabatini con Agevola sono state oltre 90. Hanno riservato circa 2 milioni di euro di contributo a fondo perduto, a fronte di finanziamenti per oltre 22 milioni di euro.
Nel caso del Veneto, per numero di domande presentate, si rileva la netta prevalenza delle piccole imprese (che quindi occupano meno di 50 persone e realizzano un fatturato o un totale di bilancio annuo non superiori a 10 milioni di euro).
Per quanto riguarda i settori di riferimento, in testa c’è l’autotrasporto, seguito da industria manifatturiera, edilizia e, infine, commercio. Relativamente all’oggetto d’investimento, si eguagliano le imprese che hanno prenotato la Nuova Sabatini per beni 4.0 e beni ordinari.
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Jessica Gaigher / The Founder
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