Nuova Sabatini: disponibilità fino a primavera

In base alle statistiche Nuova Sabatini diffuse dal Mise con il Report di settembre, è presumibile che le attuali disponibilità possano essere sufficienti per prenotare il contributo fino alla prossima primavera. Le MPMI che contano di agevolare investimenti classificati come ordinari hanno convenienza a presentare domanda al più presto: si ipotizza che con il prossimo rifinanziamento possano rimanere operative solo Sabatini Tecno, Green e Mezzogiorno.

Elaborato e pubblicato dal Ministero dello sviluppo economico all’inizio di settembre, è stato reso noto l’ultimo Report relativo ai fondi disponibili a valere sulla Nuova Sabatini.

La relazione mette in evidenza il consumo medio nazionale pressoché stabile per oltre sei mesi, dopo il picco registrato a gennaio di quest’anno; in base alle statistiche si delinea, successivamente alla risalita di luglio, un trend al ribasso relativamente alle domande d’accesso.

Su un totale di prenotazioni per un valore superiore ai 500 milioni di euro, a settembre si conferma prevalente il peso della Tecno Sabatini 4.0 rispetto a quella Ordinaria, con il 65% delle prenotazioni complessive.

Nel corso dello stesso mese, la sintesi rilasciata da Assilea, rileva un calo dell’incidenza delle prenotazioni leasing sulla Tecno Sabatini 4.0 e sulla Nuova Sabatini Ordinaria a favore di quelle bancarie. Rimane comunque prevalente la quota del leasing: 87,7%, nella Sabatini Ordinaria (165 milioni di euro), 86,1% nella Tecno Sabatini 4.0 (296 milioni di euro). Complessivamente sono finanziati in leasing l’86,7% degli investimenti Nuova Sabatini.

Il Report Mise mette in luce la preponderanza delle micro aziende per il numero di domande presentate (45%), mentre in fatto di finanziamenti deliberati per dimensione di impresa giocano un ruolo di primo piano le piccole imprese (45%).

Il maggior numero di richieste di accesso al contributo proviene dal Nord-Ovest del paese (37%), seguito dal Nord-Est (36%).

I settori più interessati all’accesso al contributo: attività manifatturiere; trasporto e magazzinaggio; agricoltura, silvicoltura e pesca; costruzioni.

Per i restanti mesi dell’anno, rimane disponibile il 18% delle risorse stanziate. Sulla base del rapporto medio contributi/investimenti, si possono stimare circa 8,3 miliardi di investimenti residui da finanziare con tali fondi.

Molto probabilmente, con il prossimo rifinanziamento della norma, verrà meno la possibilità di agevolare investimenti classificati come ordinari, e rimarranno pertanto accessibili soltanto Sabatini Alta tecnologia, Green e Mezzogiorno.

Con la Sabatini Green, riservata agli investimenti in beni ecosostenibili ed energeticamente ottimizzati, verrà garantita una contribuzione pari a quella della Tecno Sabatini 4.0 in termini assoluti, quindi al 10,09%.

La Sabatini Sud, destinata agli investimenti realizzati nelle regioni del Mezzogiorno, produrrà invece una contribuzione pari al 17% del costo dell’investimento, in termini assoluti. Questa misura sarà operativa dopo l’implementazione e l’avvio di una specifica piattaforma telematica con le relative istruzioni operative.

Nell’anno in corso, è ancora possibile inoltrare richiesta per l’ottenimento del contributo. Il team di Agevola è a disposizione per fornire informazioni, assistenza e una consulenza mirata in merito alle opportunità offerte dalla Nuova Sabatini. Con il servizio SabaExpress garantisce l’invio della domanda entro 24 ore dalla ricezione di tutti i documenti necessari alla predisposizione della pratica per accedere al contributo. Dalla presentazione della richiesta fino all’eventuale attività ispettiva, Agevola è un punto di riferimento per essere sempre aggiornato e supportato al meglio in ogni investimento.