CREDITO DI IMPOSTA BENI STRUMENTALI 4.0 - 2024

Sostiene tutte le imprese che investono in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi.

I crediti d’imposta 4.0 maturano con aliquote diverse a seconda dell’ammontare e della tipologia dell’investimento (materiale o immateriale).

ATTIVITÀ FINANZIABILI

Vengono incentivati gli acquisti, o le acquisizioni in leasing, di beni materiali 4.0 (inclusi nell’allegato A annesso alla L. 232/2016) e beni immateriali 4.0 (inclusi nell’allegato B annesso alla Legge 232/2016).

I crediti d’imposta generati su tali operazioni sono utilizzabili esclusivamente in compensazione in tre quote annuali, di pari importo, a decorrere dallo stesso anno di certificazione dell’interconnessione del bene, per un arco temporale di tre anni.

TIPOLOGIA ED ENTITÀ DELL’AGEVOLAZIONE

ALIQUOTE 2024

BENI STRUMENTALI MATERIALI: 

Nuovi macchinari, impianti, attrezzature strumentali (indicati nell’allegato A alla legge 232/2016).

Per gli investimenti effettuati dal primo gennaio 2023 (non prenotati nel 2022) fino al 31 dicembre 2025 (ovvero entro il 30 giugno 2026, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2025 il relativo ordine sia accettato dal venditore con il pagamento di un acconto almeno pari al 20% del costo di acquisizione) il credito d’imposta è riconosciuto nelle percentuali:

fino a 2,5 milioni di euro
20%
oltre i 2,5 e fino ai 10 milioni di euro
10%
da 10 a 20 milioni di euro
5%

Il massimale è riferito alla singola annualità e non all’intero triennio 2023-2025: il massimale complessivo per gli investimenti in beni materiali 4.0 effettuati dal primo gennaio 2023 fino al 31 dicembre 2025 è quindi pari a 60 milioni di euro.

BENI STRUMENTALI IMMATERIALI: 

Software e tecnologie digitali ricompresi nell’allegato B, legge 232/2016.

Per i nuovi investimenti effettuati dal primo gennaio 2024 (non prenotati nel 2023) fino al 31 dicembre 2024 (ovvero entro il 30 giugno 2025 con ordine accettato e versamento acconto almeno pari al 20% entro il 31 dicembre 2024):

FINO A 1 MILIONE DI EURO
15%

La misura del 20% relativa al regime 2023 continua ad applicarsi solo agli investimenti prenotati (con ordine e acconto) entro il 31 dicembre 2023, se completati entro il 30 giugno 2024.

CUMULABILITÀ CON:

  • Fondo di garanzia per le PMI

  • Nuova Sabatini

  • Credito d’imposta R&S

  • Bando ISI Inail 2023

Transizione 4.0: ad ogni investimento agevolato la sua protezione su misura

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