Quindici giorni per predisporre la documentazione necessaria a prenotare il...
Scopri di più
BONUS PATRIMONIALIZZAZIONE
Credito di imposta per il rafforzamento patrimoniale. Ne possono fruire le società per azioni, le società in accomandita per azioni, le società a responsabilità limitata, le società cooperative, con sede legale ed amministrativa in Italia ed in possesso dei seguenti requisiti:
- ammontare di ricavi relativo al periodo d’imposta 2019, superiore 5.000.000 euro e fino a 50.000.000 euro
- abbiano subito nei mesi di marzo e aprile 2020, una riduzione dell’ammontare dei ricavi, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente in misura non inferiore al 33%.
L’agevolazione, istituita dall’art. 26, comma 8, del decreto Rilancio, è riconosciuta a fronte di aumenti di capitale ed è finalizzata ad aiutare le società che abbiano subito una riduzione del patrimonio netto per le perdite causate dalla crisi economica conseguenza della pandemia di Covid-19.
La legge di Bilancio 2021 è intervenuta sulla disciplina modificando alcune condizioni per accedere al bonus.
Secondo la norma istitutiva, per gli aumenti di capitale deliberati ed eseguiti entro il 31 dicembre 2020, il credito d’imposta è pari al 50% delle perdite eccedenti il 10% del patrimonio netto, al lordo delle perdite stesse, fino a concorrenza del 30% dell’aumento di capitale.
Con legge di Bilancio 2021, il credito d’imposta è stato esteso ai versamenti di capitale effettuati fino al 30 giugno 2021 e potenziato. In particolare, per gli aumenti di capitale deliberati nel primo semestre del 2021, il credito di imposta è riconosciuto:
- in misura pari al 50% delle perdite eccedenti il 10% del patrimonio netto, da assumere al lordo delle perdite stesse;
- fino a concorrenza del 50% dell’aumento di capitale sociale effettuato.
ATTENZIONE
È prevista la decadenza dall’agevolazione, con il conseguente obbligo di restituzione della stessa, maggiorata degli interessi legali, in caso di distribuzione di riserve prima 1° gennaio 2024, per gli aumenti effettuati entro il 31 dicembre 2020, e in caso di distribuzione di riserve prima 1° gennaio 2025, per gli aumenti effettuati nel primo semestre 2021.
Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione nel modello F24 a partire dal decimo giorno successivo a quello di effettuazione dell’investimento, successivamente all’approvazione del bilancio 2020 ed entro il 30 dicembre 2021.
Per maggiori informazioni o per avere una consulenza contattami gaigher@agevolaimprese.com
Iscriviti alla nostra Newsletter!
Rimani sempre aggiornato!
Articoli recenti
Beni materiali 4.0 e ordinari: ancora tre settimane per la consegna in regime 2022
Scadenza entro fine mese: per poter beneficiare delle più alte...
Scopri di più