Rinnovo degli incentivi con la Legge di Bilancio 2020

LEGGE DI BILANCIO 2020 OUT

Dopo le numerose riconferme e i vantaggiosi incentivi legati alla legge di bilancio 2019 della quale abbiamo ampiamente parlato nel Coin – l’unico mensile in Italia dedicato alle Agevolazioni per la tua impresa, siamo a vedere oggi qualche anteprima molto interessante.

Infatti, al fine di continuare a sostenere gli investimenti delle imprese in Italia, il governo opterà per il rinnovo dei seguenti incentivi previsti nel piano Industria 4.0 quali: 

  • Bonus Ricerca & Sviluppo proroga fino al 2020 con le novità introdotte dal decreto Dignità
  • Riconferma della Nuova Sabatini 2020
  • Proroga Iper-ammortamento 2020
  • Proroga Super-ammortamento 2020.

Super-ammortamento e Iper-ammortamento

La nuova Manovra 2020 ha previsto la proroga dell’intero pacchetto “Industria 4.0” per cui anche dell’Iper-ammortamento e del Super-ammortamento che sono particolarmente interessanti per noi. 

Nel 2020 quindi potrai continuare a fruire della maggiorazione delle quote di ammortamento in relazione all’acquisto di beni strumentali nuovi (articolo 1, commi da 29 a 36, legge 205/2017) relativi all’Iper-ammortamento e al Super-ammortamento. 

Super-ammortamento novità:

  • proroga per il Super-ammortamento 2020: le agevolazioni sugli investimenti in beni materiali strumentali con il Super-ammortamento saranno prorogate con l’approvazione della nuova legge di bilancio. 
  • I beneficiari Super-ammortamento sono: 
    • i  titolari di reddito d’impresa;
    • gli esercenti arti e professioni con reddito di lavoro autonomo anche svolto in forma associata, ivi compresi i contribuenti nel regime dei minimi.

Esclusi dal super ammortamento i contribuenti nel regime forfettario ed imprese marittime. 

  • Ai beneficiari spetta il Super-ammortamento al 130%: per cui la percentuale di maggiorazione del costo di acquisizione da applicare è pari al 30%; 
  • Confermata invece la cancellazione del Super-ammortamento auto su tutti i veicoli e altri mezzi di trasporto. 

Iper ammortamento novità:

le novità introdotte dalla scorsa legge di bilancio all’Iper-ammortamento e che rimangono in vigore anche nel 2020 sono: 

  • proroga Iper-ammortamento 2020: la maggiorazione si applica ora con diverse aliquote a tutti gli investimenti effettuati entro il 31 dicembre 2020:
    • Iper-ammortamento 150%: se la misura degli investimenti è fino a 2,5 milioni di euro
    • Iper-ammortamento 100% per gli investimenti compresi tra 2,5 e 10 milioni
    • Iper-ammortamento 50% per gli investimenti compresi tra 10 e 20 milioni
    • Iper-ammortamento 0% investimenti eccedenti il limite di 20 milioni
    • Iper-ammortamento 0% per chi ha fruito dell’’iperammortamento 2018 al 150%
    • Iper-ammortamento 40% del costo di acquisizione dei beni immateriali (software) e sistemi di gestione per l’e-commerce e servizi digitali elencati nell’Allegato B della Legge di bilancio 2017

Per coloro che beneficiano dell’Iper-ammortamento, le regole per fruire della maggiorazione del 40% si applicano anche agli investimenti in beni immateriali strumentali. 

Viene invece modificato l’elenco beni agevolabili Iper-ammortamento: la legge di bilancio ha modificato la lista dei beni immateriali per i quali spetta la maggiorazione del 40%, ecco le nuove voci: 

  • sistemi di gestione della supply chain finalizzata al drop shipping nell’e-commerce; 
  • software e servizi digitali per la fruizione immersiva, interattiva e partecipativa, ricostruzioni 3D, realtà aumentata;
  • software, piattaforme e applicazioni per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio (comunicazione intra-fabbrica, fabbrica-campo con integrazione telematica dei dispositivi on-field e dei dispositivi mobili, rilevazione telematica di prestazioni e guasti dei dispositivi on-field). 

Conferma dei documenti Iper-ammortamento e quelli relativi alla maggiorazione del 40% per i beni immateriali: i beneficiari delle misure, hanno l’obbligo di presentare in caso di acquisizione di beni dal costo superiore a 500mila euro, un’apposita documentazione che attesti che il bene in questione possiede caratteristiche tecniche tali da includerlo negli elenchi contenuti negli allegati A o B ed è interconnesso al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura. Tale adempimento piò essere espletato, con: 

  • una perizia tecnica giurata rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale iscritti all’albo. 
  • un attestato di conformità rilasciato da un ente di certificazione accreditato. 

La nuova Legge Sabatini 2020 MISE

L’agevolazione che più abbiamo utilizzato nel 2019 sarà prorogata dalla nuova legge di Bilancio 2020 e riconoscerà fino al 31 dicembre 2020, il bonus beni strumentali 2020 alle imprese al fine di aumentare la loro competitività nella produzione italiana e facilitare così l’accesso al credito per le PMI, piccole e medie imprese. 

Le Novità Sabatini 2020 

  • abolizione della soglia massima di 2 milioni di euro per gli investimenti. Tali investimenti saranno quindi senza limite. 
  • possibilità di erogare il contributo in un’unica soluzione qualora l’investimento non superi i 100 mila euro
  • aumento del contributo per le imprese più piccole: 5% per le micro imprese e 3,575% per le imprese di media dimensione.

Qualche dettaglio sulla Nuova Sabatini Mise 2020

Che cosè la nuova Sabatini 2020? La legge Sabatini per l’acquisto di beni strumentali è un contributo che il MISE riconosce alle PMI attraverso un contributo a copertura degli interessi sui finanziamenti bancari per gli investimenti realizzati per acquistare beni strumentali. 

Il contributo per il bonus macchinari – nuova Sabatini, è quindi pari agli interessi calcolati sul piano di ammortamento a rate semestrali al tasso di 2,75% annuo per 5 anni.

Le PMI inoltre, che fanno domanda e rientrano nel contributo, possono richiedere che il finanziamento sia coperto dalla garanzia dello Stato, attraverso il Fondo di garanzia PMI fino all’80% del finanziamento totale. 

Cosa spetta alle imprese? Alle imprese che fanno domanda di accesso al contributo e che effettuano l’investimento per acquistare i beni strumentali o acquisirli in leasing spetta: 

  • Investimento coperto da un finanziamento bancario o leasing, fino all’80% dell’importo dal Fondo di garanzia PMI. 
  • La durata del finanziamento è di massimo 5 anni
  • Importo compreso tra 20.000 euro e 2 milioni di euro
  • Finanziamento deve essere utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili.

Nello specifico, le imprese ammesse alla nuova Sabatini 2020, sono le PMI in possesso dei seguenti requisiti:

  • Hanno una sede operativa in Italia
  •  Sono iscritte nel Registro delle imprese o di pesca
  • Godono pienamente dei propri diritti, non sono sottoposte a liquidazione volontaria o a procedure concorsuali e non sono in difficoltà economica
  • Non sono imprese che hanno ricevuto e poi dovuto rimborsare aiuti ottenuti illegalmente o incompatibilmente alla Commissione Europea.

Quali settori sono agevolabili? Al contributo sui beni strumentali 2020 sono ammesse le imprese che operano in tutti i settori produttivi, ivi compresi l’agricoltura e la pesca mentre ne sono esclusi i settori: industria del carbone, attività finanziarie e assicurative, la fabbricazione di prodotti con imitazione o sostituzione del latte e quelli lattiero-caseari, attività connesse all’esportazione e per gli interventi subordinati all’impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti di importazione. 

Nuova Sabatini: beni agevolabili 

La Nuova Sabatini MISE prevede un contributo per le imprese che effettuano investimenti per acquistare o acquisire in leasing i seguenti beni strumentali: 

  • Macchinari;
  • Attrezzature;
  • Impianti;
  • Beni strumentali ad uso produttivo; 
  • Hardware, software e tecnologie digitali.

Come devono essere i beni strumentali? I requisiti che i beni devono possedere per rientrare nel beneficio è che devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali per “impianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali” e “altri beni”. Sono quindi escluse le voci “terreni e fabbricati” e “immobilizzazioni in corso e acconti”. 

Anche il 2020 si preannuncia quindi per le nostre imprese un anno fatto di investimenti e crescita: chi rimane al passo può cavalcare sempre in anticipo l’onda degli incentivi che vengono messi a disposizione.
Chi si affianca di un consulente esperto in grado di fare una pianificazione adeguata sarà sempre un passo avanti e potrà permettersi di guardare sempre al futuro in ottica di crescita.

Per maggiori informazioni contattami gaigher@agevolaimprese.com 

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