Come puoi immaginare, anche nel campo delle Agevolazioni – come del resto un po dappertutto nel mondo dei consulenti – esistono tantissimi millantatori che non sanno fare bene il proprio lavoro..

Intendo personaggi di dubbia personalità che fanno spendere migliaia e migliaia di euro in pseudo consulenze che poi vengono tradotte in “nulla cosmico”.

L’agevolazione fine a se stessa diventa come uno specchietto per le allodole per il cliente e il professionista.

Diciamo che se io volessi semplicemente fare colpo su un’azienda, il prodotto agevolato sarebbe un’ ottima leva per entrare nelle grazie dell’imprenditore perché di facciata è molto semplice utilizzare la promessa del risparmio per catturare un nuovo cliente.

La realtà è che con questa promessa molti consulenti si spacciano per esperti in materia promettendo dei contributi importanti che poi di fatto non arriveranno mai: si fanno pagare la domanda di agevolato, fanno cassa e finita li.

E tu rimani a mani vuote, hai pagato un consulente che non ti ha fatto arrivare un centesimo, e hai pure perso tempo perché adesso devi rifare tutto daccapo (sempre che tu possa fare un’altra domanda)..

Per questo motivo ho deciso di svelarti 4 semplici regole che devi seguire per non essere fregato da un consulente di Agevolato..
Se ti si presenta anche una sola situazione di quelle che leggerai sotto la cosa da fare sarà solo una: darsela a gambe e cercare qualcun altro!!

Regola numero uno: NON pagare tutto e subito!
Come ti dicevo ci sono molti consulenti che chiedono delle parcelle altissime in fase di domanda, per poi non farti arrivare neanche un centesimo.
Meglio invece chi ti chiede un piccolo acconto subito e una percentuale solo DOPO aver ottenuto il contributo.
Ancora meglio se con garanzia 100% di esito positivo o è gratis.

Regola numero due: chiedi le referenze.
Chi è costui per parlarti di un’agevolazione? Quante ne ha fatte? Quante con esito positivo? Quanti clienti ha aiutato veramente?
È davvero molto importante capire “il tasso di positività” delle pratiche iniziate..

Mandare una domanda è facile, è portare a casa realmente il contributo che non lo è!

Se domani ti propongono di farti ottenere delle Agevolazioni sui tuoi investimenti in azienda ricordati sempre di chiedere qualche dato in merito. Una percentuale di positività accettabile dev’essere attorno al 90%: se più del 10% delle pratiche che il tuo consulente ha incominciato non sono andate a buon fine, stai alla larga…i numeri non mentono mai.

Regola numero tre: le referenze devono essere reali.
Non affidarti a chi ti dice o scrive sul suo sito “Mario dice che siamo un’ottima azienda” oppure “Carlo ha risolto i suoi problemi con noi”.. o ancora “Filippo si è affidato a noi per ottenere il contributo Sabatini..”

Servono nomi e cognomi.. i “testimonials” devono essere rintracciabili e contattabili per verificare che siano reali.
E non devono nemmeno essere amici del tuo consulente che possono aver scritto due righe per fare un favore..

 

Regola quattro: NON affidarti al commercialista.
Questa è la regola più importante.
Ci ho scritto un articolo intero e un capitolo del libro..

Per fartela breve il concetto molto semplice è che il tuo commercialista SA FARE ALTRO. Ti devi affidare a lui per altre cose, non certo per una pratica che riguarda le Agevolazioni Pubbliche..
Il tuo commercialista può anche essere in grado di compilare correttamente una domanda (non è detto, ma può farcela) ma la cosa veramente importante e L’UNICO modo che hai per portare a casa concretamente il denaro è quello di gestire bene quello che succede DOPO la domanda.

 

E ti posso assicurare che il tuo commercialista non sa gestire correttamente la rendicontazione.
Sono pronta a scommetterci…i tuoi soldi 😉

Tieni in tasca i tuoi milioni con il Leader delle Agevolazioni!

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